La storia evolutiva dei Docodonti

Salve a tutti, in questo articolo continuiamo con la storia evolutiva dei Mammaliaformi e in particolare parliamo dei Docodonti.

I Docodonti avevano ancora un cranio con caratteristiche primitive, come la presenza di un quadrato e di un articolare relativamente grandi. Essi erano molto più diversificati dei Morganucodonti per quanto riguarda lo stile di vita, come vedremo. Avevano denti diversi dai Morganucodonti, adatti a una dieta generalmente più onnivora rispetto a essi, e caratterizzati dalla presenza di pseudotalonidi, superfici accessorie di masticazione che permettevano una rielaborazione più complessa del cibo all'interno della bocca.

I Docodonti compaiono con certezza nel Giurassico Medio, circa 168 Ma, e si estinguono circa 113 Ma, nel Cretaceo Inferiore. Sono presenti due principali famiglie di Docodonti, i Docodontidi e i Tegoteridi, mentre ci sono Docodonti che non sono classificabili in nessuna di queste due famiglie e in questo articolo saranno chiamati "altri Docodonti".

Docodontidae

I Docodontidi appaiono nel record fossile con certezza nel Giurassico Medio (circa 168 Ma) e scompaiono all'inizio del Cretaceo, circa 140 Ma. Nel Giurassico Medio essi erano presenti solo in Europa, mentre nel Giurassico Superiore riuscirono a diffondersi anche in Nord America e Asia.  Essi hanno la loro massima diversità in Europa nel Giurassico Medio tra i 168 e i 163 Ma, quando tre generi convivevano. Tra i Docodontidi più conosciuti ci sono i generi BorealestesHaldanodon, Docodon e Docofossor.

Haldanodon e Docofossor si erano specializzati per uno stile di vita da scavatore. Erano superficiamente simili a talpe, ma con occhi ancora ben sviluppati, e come queste ultime avevano degli arti anteriori molto robusti, che servivano a scavare sottoterra. Haldanodon aveva un muso molto robusto, probabilmente dotato di un indurimento cheratinoso, utile per vivere nel sottosuolo. Docofossor sembrava più specializzato a vivere sottoterra, e mostra alcuni caratteri, come la riduzione nel numero di falangi, simili a quelli posseduti dalle attuali talpe dorate. Invece Docodon e Borealestes avevano abitudini meno specializzate, e avevano uno stile di vita più simile a quello degli altri mammiferi mesozoici.

Ricostruzione paleartistica di Docofossor. Autore: Nobu Tamura


Tegotheriidae
I Tegoteridi compaiono circa 168 Ma, nel Giurassico Medio. Erano diffusi in Europa e Asia, e a quanto ne sappiamo, non raggiunsero mai il Nord America, a differenza dei Docodontidi. Microdocodon è tra i rappresentanti di questa famiglia che sono meglio conservati. Era un animale molto piccolo, con un peso tra i 5 e i 9 grammi. Il fossile conserva anche l'osso ioide, con una forma di sella come quello degli attuali mammiferi. Questo significa probabilmente che questi animali avevano già una gola muscolarizzata e che quindi erano in grado di succhiare come gli attuali mammiferi. I Tegoteridi sono gli ultimi Docodonti a scomparire. Ciò avviene circa 113 Ma, nel Cretaceo Inferiore, con l'estinzione di Sibirotherium.

Ricostruzione paleoartistica di Microdocodon. Autore: April I Neander

Altri Docodonta

Tutti i Docodonti che non sono ascrivibili alle due principali famiglie sono vissuti nel Giurassico, tra i 168 e i 157 Ma, in Europa e Asia. Tra quelli più conosciuti ci sono Agilodocodon e Castorocauda

Agilodocodon era specializzato per una vita arboricola, e ciò è stato capito grazie allo studio delle sue caratteristiche anatomiche. Aveva degli incisivi a forma di vanga che forse servivano a questi animali per nutrirsi di essudati delle piante, come la linfa. Probabilmente aveva però una dieta più generalista, come si può vedere dagli altri denti, che comprendeva anche insetti e frutti. 

Castorocauda ha invece dei palesi adattamenti per una vita semiacquatica. Come il nome suggerisce, aveva una coda simile a quella di un castoro, appiattita e ricoperta di squame. Le sue vertebre erano appiattite come quelle di una lontra o di un castoro, e le zampe erano palmate. I suoi arti anteriori erano molto robusti, indicando un adattamento al nuoto e allo scavo, in modo simile all'odierno ornitorinco. I suoi denti erano molto diversi da quelli degli altri Docodonti e suggeriscono una dieta a base di pesce. Oltre a queste straordinarie caratteristiche, Castorocauda è il detentore di tre record. Prima di tutto, è il mammaliaforme con adattamenti acquatici piu antico conosciuto. Inoltre, è il rappresentante più grande di tutti i Mammaliaformi del Giurassico, con un peso stimato tra i 500 e gli 800 grammi. Infine, è il mammaliaforme più antico di cui sono conservate tracce di pelliccia. 

Ricostruzione paleoartistica di Castorocauda. Autore: Nobu Tamura

Come abbiamo visto i Docodonti, a differenza di quello che potremmo aspettarci da dei mammiferi mesozoici, non erano solo piccoli animali simili a toporagni e ratti, a differenza dei Morganucodonti. Erano molto più diversificati, con anche forme fossorie, arboricole e semiacquatiche, occupando quindi diverse nicchie ecologiche.

Spero che questo articolo vi sia piaciuto, arrivederci al prossimo!


Per approfondire:

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