I leoni del Sabi Sand: i Selati

Ciao a tutti e benvenuti in questo nuovo articolo sui leoni del Sabi Sand. In questo articolo ripercorriamo la storia della coalizione dei Selati, famosi per aver sconfitto la coalizione dei Mapogo. 

I Selati, inizialmente una coalizione di 5 leoni maschi, sono nati tra la fine del 2007 e l'inizio del 2008 nel branco chiamato Southern o Selati, da cui il nome della coalizione. I loro padri erano i due maschi della coalizione chiamata Golf Course. Essi divennero indipendenti nel 2011 e cominciarono a vagare per tutto il Sabi Sand, alla ricerca di cibo e provando a evitare i maschi delle coalizioni dominanti, e cercando di diventare più grandi e forti per diventare dominanti a loro volta in futuro. Come ho già spiegato nell'articolo, i bufali erano il pasto perfetto per una grossa coalizione di giovani maschi, quindi i 5 Selati seguivano le grandi mandrie di bufali in giro per il Sabi Sand. I Selati concentrarono i loro movimenti, tra il Sud, il centro e l'Ovest del Sabi Sand. Nel Centro e nell'Ovest c'erano però le due coalizioni più potenti di tutto il Sand, rispettivamente i Mapogo, tre a quel tempo, e i Majingilane, che in quel periodo erano quattro. Nell'Aprile 2011 ci fu il primo incontro con i Mapogo. Entrambe le coalizioni stavano seguendo la stessa mandria di bufali e a un certo punto i Mapogo si accorsero dei Selati e li scacciarono dal loro territorio. Nel Giugno 2011, l'incontro fu invece con i Majingilane, ma l'esito fu diverso. Infatti i Majingilane riuscirono a isolare uno dei giovani Selati e a ferirlo gravemente. Il giovane maschio morì il giorno dopo per le ferite riportate.

Deceased Southern Pride Young Male Lion by Adam Bannister
La carcassa del quinto Selati, morto dopo essere stato attaccato dai Majingilane. Autore: Adam Bannister 

I quattro Selati rimasti continuarono a vagare per il Sabi Sand, seguendo le mandrie di bufali. La situazione cominciò a cambiare all'inizio del 2012. Infatti i quattro Selati furono visti accopiarsi con una leonessa del branco Ximhungwe nell'Ovest del Sabi Sand, ai margini del territorio dei Mapogo. I Selati sembravano quindi aver aumentato la loro confidenza, accoppiandosi con una leonessa che appartiene a un branco sotto al controllo dei Mapogo. I Mapogo, nonostante fossero leoni grandi e forti, erano vecchi ed erano soltanto tre, mentre i Selati erano giovani ed esuberanti ed erano in superiorità numerica, essendo quattro. Poche settimane dopo la confidenza si trasformò in un tentativo di conquistare il territorio dei Mapogo. Infatti uno dei Mapogo, Pretty Boy, fu trovato ferito, mentre gli altri due Mapogo erano in perfetta forma. Probabilmente Pretty Boy era rimasto isolato ed era stato attaccato da tutti e quattro i Selati, e poi venne salvato dagli altri due Mapogo che sono arrivati sulla scena sentendo i suoni di leoni che lottavano. Nelle settimane successive i Selati esplorano in lungo e in largo il territorio dei Mapogo, lasciando il loro odore per marcare il territorio. Doveva quindi esserci uno scontro tra le due coalizioni per la supremazia sull'Ovest del Sabi Sand. Il 16 Marzo 2012 infatti avvenne l'inevitabile. I Selati riuscirono a trovare MrT, uno dei Mapogo, da solo, lo accerchiarono e lo attaccarono senza pietà, rompendogli la spina dorsale. Gli altri due Mapogo, Makhulu e Pretty Boy, non giunsero in suo soccorso, ma decisero di abbandonare il loro territorio. MrT morì il giorno stesso a causa delle ferite.

MrT gravemente ferito dai Selati viene sorvegliato da questi ultimi. Autore: Dave Pusey

Finalmente i Selati erano riusciti a conquistare un territorio con una ricca disponibilità di cibo e femmine con cui accoppiarsi. Infatti nell'Ovest del Sabi Sand c'erano due branchi, il branco Ottawa e il branco Ximhungwe. C'era solo un ostacolo prima di potersi accoppiare con tutte le leonesse: i cuccioli dei Mapogo. I Selati, come la maggior parte degli altri leoni maschi farebbero, uccisero infatti i cuccioli di questi due branchi per far tornare in calore le leonesse e quindi potrersi accoppiare con loro per avere la loro discendenza. I Selati si accoppiarono quindi con le leonesse dei loro nuovi branchi per avere la loro discendenza. Qualche mese dopo infatti le leonesse diedero alla luce un buon numero di cuccioli. Ai Selati, a differenza dei Majingilane non vennero dati nomi personali, ma vennero chiamati #1, #2, #3 e #4. Una cosa interessante è che i Selati continuarono ad andare a caccia di bufali anche dopo aver conquistato il loro territorio, molto più di quanto facevano altre coalizioni come i Mapogo e i Majingilane. Molti bufali caddero a causa della loro enorme forza e abilità nella caccia. .Tutto sembrava andare perfettamente: il loro territorio, l'Ovest del Sabi Sand era relativamente facile da difendere, visto che era protetto in tre lati su 4 da barriere artificiali.  C'era però un ma. Sull'unico lato scoperto il territorio dei Selati confinava con quello dei Majingilane, la coalizione colpevole di aver ucciso il quinto Selati. I Majingilane però per ora non erano una grandissima minaccia, infatti controllavano già un buon numero di branchi e comunque i Selati, una coalizione di quattro giovani e forti maschi, non sarebbero stati i primi a cui i Majingilane avrebbero puntato. Ciò non toglie che non ci potessero essere delle dispute ai margini dei rispettivi territori. I primi di questi confronti avvennero già nella seconda parte del 2012 ma non ci furono grandi conseguenze. La fortuna dei Selati cominciò già a vacillare già dal Dicembre 2012. Infatti il maschio #2 venne ferito probabilmente da un bufalo e la sua condizione peggiorò, ma per i seguenti mesi riuscì a sopravvivere e a seguire i suoi fratelli e i suoi branchi riuscendo a nutrirsi. Nel frattempo ci furono altre guerriglie con i Majingilane, e i Selati, con un loro membro ferito, facevano sempre più fatica a difendere il loro territorio, ma comunque i Majingilane si ritiravano in ogni occasione. Per fare un esempio, nell'Aprile del 2013 tre Majingilane trovarono uno dei Selati mentre era solo, il Selati si diede alla ritirata inseguito dai Majingilane e fortunatamente riuscì a trovare uno dei suoi fratelli insieme a cui riuscì a scacciare i Majingilane nonostante la provvisoria inferiorità numerica. Nell'Ottobre del 2013 i Selati perdono un altro membro. Infatti il Selati #2 purtroppo non riusciva più a seguire i suoi fratelli e i suoi branchi e morì di stenti.


Il Selati #2 non troppo tempo prima della sua morte. Si può notare, oltre alla magrezza, la criniera poco sviluppata, indice di un cattivo stato di salute. Autore: Khimbini Hlongwane

Nel Gennaio del 2014, una coalizione di due leoni, chiamati Solo e Cleo, entrarono nel territorio dei Selati. Cleo fu isolato e attaccato da due dei Selati, di cui uno perse un canino nella lotta. Cleo non sembrava ferito mortalmente, visto che riusciva a muoversi su lunghe distanze, ma sta di fatto che non venne più visto, a differenza di Solo, dopo questo avvenimento, quindi è probabile che le ferite procurate dai Selati gli furono in seguito fatali. Ma i leoni di cui i Selati dovevano preoccuparsi erano altri. Alla fine del Febbraio 2014 le incursioni dei Majingilane ricominciarono. Questa volta erano però in superiorità numerica: infatti i Majingilane erano ancora quattro mentre i Selati, dopo la morte del #2, erano tre. Il Selati #2 era sì ferito, ma almeno poteva ancora ruggire, in questo modo i Majingilane sentivano i ruggiti di quattro leoni rivali ed erano meno disposti a proseguire le loro incursioni. Ora invece, sentivano i ruggiti di solo tre maschi e quindi avvertivano che la coalizione dei Selati era più vulnerabile. Nella prima incursione, il Selati #4 venne ferito sulla schiena, ma riuscì in seguito a guarire. Nell'incursione successiva, a fine Marzo, invece, furono gli altri due maschi a essere feriti. I Majingilane sembravano determinati non solo a ribadire la loro superiorità nei confronti dei Selati, come in tutte le incursioni passate, ma ora sembrava che volessero proprio conquistare l'intero territorio dei Selati, e tutti i loro branchi. A fine Aprile avvenne l'ennesima incursione, ma questa volta i Majingilane erano nel territorio dei Selati per restarci. Dall'inizio di Maggio, solo due Selati vennero visti e non provavano neanche più a difendere il loro territorio, mentre invece i Majingilane ruggivano per proclamare i loro nuovi possedimenti e cominciavano ad accoppiarsi con le femmine che appartenevano ai Selati. Dopo qualche giorno vennero trovati i resti di un leone maschio che si presume fosse il Selati #3, che a quanto pare era stato ucciso dai Majingilane. Quindi ora rimanevano solo due Selati. 

Gli ultimi due Selati, dopo essere stati scacciati dai Majingilane, mentre si nutrono di un bufalo appena ucciso. Autore: Rob Vamplew

I due Selati rimanenti ricominciarono a fare quello che sapevano fare meglio, quindi seguire grandi mandrie di bufali,  uscendo anche dal loro ormai ex-territorio, e vagando per gran parte del Sabi Sand. Erano tornati a essere nomadi, come prima di conquistare il territorio ai Mapogo. I Majingilane uccisero gran parte dei cuccioli dei branchi dei Selati, per potersi accoppiare a loro volta con le leonesse e far nascere i propri cuccioli. Solo alcuni subadulti del branco Ximhungwe riuscirono a evaderli e a sopravvivere in qualche modo. Dopo pochi mesi, i due Selati iniziarono a dirigersi verso Nord uscendo dal Sabi Sand ed entrando nel Manyeleti, la riserva adiacente al Sabi Sand. Il Manyeleti era stato dominato negli anni precedenti da una coalizione di 6 leoni maschi, i Matimba. Nel 2013 però, uno dei Matimba scomparve e i 5 rimanenti cominciarono a dividersi in due coalizioni, una di due maschi tra il Sud del Manyeleti e il Nord del Sabi Sand e una di tre maschi nel centro e nel Nord del Manyeleti. Quando i Selati arrivano sulla scena, nel 2014, le due coalizioni dei Matimba si stavano dividendo ancor di più: i Matimba del Sud infatti stavano shiftando il loro territorio verso Sud, mentre i Matimba del Nord verso Nord. In questo modo i Selati riuscirono a insediarsi nel Manyeleti , con un territorio che comprendeva gran parte della parte meridionale del Manyeleti e l'estremo Nord del Sabi Sand. Riuscirono anche a conquistare un branco, il branco Talamati, e a far nascere un buon numero di cuccioli. 

Il Selati #4 interagisce con uno dei suoi cuccioli. Autore: Christof Schoeman

Tutto sembrava andare per il meglio, fino a quando uno dei due Selati, il #4, viene trovato con una zampa posteriore zoppicante, da cui non riuscirà più a guarire. Riuscirà comunque a seguire il suo branco e il suo compagno di coalizione per ancora un po' di mesi. Il tutto ha termine nel Febbraio del 2017, quando il Selati #4 soccombe al suo infortunio permanente. Ecco che così rimaneva un unico Selati, il #1, da solo a difendere il suo branco. Come avvenuto in occasione della morte del Selati #2, anche questa volta l'indebolimento della coalizione, che non poteva essere più definita tale, venne notata dalle altre coalizioni. Infatti i 4 maschi della coalizione dei Birmingham, che avevano conquistato il territorio dei Matimba del Sud nella seconda metà del 2015, cominciarono a muoversi sempre di più verso Nord, invadendo il territorio dell'ultimo Selati. Avvenne anche uno scontro, al quale però il Selati riuscì a sopravvivere. L'ultimo Selati venne avvistato per l'ultima volta nell'Aprile del 2017, dopodiché non se ne ebbe più traccia. 

L'ultimo Selati, il #1, poche settimane prima della sua scomparsa. Autore: Christof Schoeman


Le cause della sua scomparsa sono del tutto ignote, ma potremmo ipotizzare che i Birmingham lo scacciarono dal suo territorio, o che addirittura lo uccisero, ma le cause della sua scomparsa potenzialmente potrebbero essere anche altre. Fortunatamente i Birmingham dopo poco tempo tornarono verso Sud, probabilmente perché avevano già tre branchi a cui badare. Grazie a questo fatto, e al fatto che nessuna nuova coalizione comparve sulla scena nel seguente anno, la gran parte dei cuccioli dei Selati nel branco dei Talamati riuscì a sopravvivere e a raggiungere l'età adulta. In questo modo, i Selati riuscirono a tramandare in modo efficiente il loro patrimonio genetico dopo la loro sfortunata esperienza nell'Ovest del Sabi Sand. I Selati, essendo una grande coalizione, avevano un enorme potenziale, ma sfortunatamente sono vissuti in un periodo in cui c'erano molte altre grandi coalizioni, cioé i Mapogo, i Majingilane, i Matimba e i Birmingham. In sostanza, non c'era spazio per tutti. Tra queste, i Majingilane, come abbiamo visto, sono la coalizione che ha inflitto più danni ai Selati, uccidendone due membri e, cosa più importante, molti dei loro cuccioli, facendo di fatto "sprecare" ai Selati alcuni anni della loro esistenza, quelli nell'Ovest del Sabi Sand, iniziati alla grande dopo la conquista del territorio a discapito dei Mapogo. Un'altra cosa interessante è che gli ultimi due Selati morirono all'età di soli 9/10 anni, molti meno rispetto all'età degli ultimi rappresentanti delle coalizioni di cui abbiamo parlato in precedenza, i Mapogo e i Majingilane. Questa è un'altra testimonianza di quanto sia difficile vivere per un leone, e del fatto che anche una grande coalizione può svanire in modo relativamente rapido nel nulla se le condizioni non sono adatte. 

Siamo alla fine anche di questo articolo, spero vi sia piaciuto! Arrivederci al prossimo articolo sui leoni del Sabi Sand.

Alcune fonti:

1)Pagina Facebook dei Selati

2) Pagina Wildfact

Commenti

Posta un commento