Cinque incredibili mammiferi

In questo articolo vi parlo dei miei cinque mammiferi preferiti, animali ai quali sono affezionato fin da quando ero un bambino.



                                                           5) Orca (Orcinus orca)

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L'orca è un mammifero appartenente alla famiglia dei Delfinidi, nell'infraordine dei Cetacei.
Vive nei mari di tutto il mondo anche se la loro densità di popolazione è mediamente maggiore alle alte latitudini. Certamente è il Delfinide più grande esistente: in media un maschio è lungo circa sette metri e pesa circa sei tonnellate mentre una femmina è lunga sei metri e pesa 3,5 tonnellate.

 Le orche vivono in gruppi chiamati pod. Le giovani orche generalmente rimangono nello stesso pod tutta la vita. Gli accoppiamenti avvengono quindi tra orche di pod diversi, per evitare l'inbreeding.
La dieta delle orche è molto varia: si nutrono di pesci, calamari, altri mammiferi marini e anche uccelli. Sono i top predator incontrastati delle acque di tutto il mondo, ci sono stati anche diversi avvisamenti di predazione nei confronti del grande squalo bianco, oltre che ai danni di molte specie di grandi cetacei come megattere, capodogli, balene grigie ecc.
Il lavoro di gruppo è fondamentale per assicurare il successo della caccia; inoltre se un membro del pod impara una nuova tecnica di caccia efficace, la insegna agli membri membri del suo gruppo, i quali la insegneranno ai loro discendenti e così via.
Le orche sono divise tradizionalmente in tre tipi che non hanno una valenza tassonomica, anche se secondo alcuni studiosi sono da considerare sottospecie diverse; secondo altri addirittura specie : 1)Residenti: si nutrono soprattutto di pesci e calamari 2)Transienti: si nutrono in gran parte di mammiferi marini 3)Off shore: si cibano solitamente di banchi di pesci.
Questi diversi tipi sono stati studiati sulla costa pacifica dell'America Settentrionale. Orche appartenenti a tipi diversi non si accoppiano tra loro. Questo ha portato nel tempo a differenze morfologiche abbastanza marcate, tra cui le più visibili sono la forma della pinna dorsale e la disposizione delle macchie bianche o grigie sul corpo.
Nelle acque antartiche esistono quattro tipi di orche: A,B,C e D, che, come quelle del Pacifico Nord-orientale hanno differenze morfologiche, di dieta e  non si accoppiano tra loro.
Come gran parte dei Cetacei anche le orche usano diversi tipi di vocalizzazioni per comunicare tra loro, di cui buona parte sono imparate dagli altri membri del pod durante la crescita. Un aspetto molto interessante è che ogni pod usa suoni leggermente diversi; l'insieme delle vocalizzazioni di un pod è chiamato dialetto. Le orche sono animali molto sociali, dunque soffrono molto se rimangono sole per un periodo di tempo prolungato, proprio come noi umani. Sono stati registrati diversi attacchi, talvolta mortali, ad addestratori di orche, avvenuti in acquari in cui esse si esibiscono in acrobazie.
Questi attacchi sono dovuti soprattutto allo stress a cui questi cetacei sono sottoposti, infatti essi soffrono molto gli spazi stretti(le vasche di un acquario non avranno mai dimensioni paragonabili a quelle del loro immenso habitat) e la mancanza o scarsità di compagni nelle vasche a loro dedicate.

                                                              4)Licaone (Lycaon pictus)

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Il licaone è un mammifero appartenente alla famiglia dei Canidi che vive nell'Africa sub-sahariana, soprattutto nell' Africa Orientale e Meridionale.
Animale molto sociale, il licaone vive in gruppi composti da più maschi e più femmine, ma solo una femmina (che è chiamata femmina alfa) si accoppia e alleva i cuccioli. Se la femmina alfa trova dei cuccioli di altre femmine del suo gruppo, tenderà ad ucciderli. I cuccioli maschi, una volta cresciuti, rimangono nel branco, mentre le femmine si disperdono e cercano un altro branco in cui stabilirsi.
I licaoni sono i più grandi canidi africani, un grosso maschio può arrivare a 30 chilogrammi di peso.
Cacciano in gruppo; inseguono la preda finchè  non è esausta, a questo punto la mordono sulle zampe, sul ventre e vicino all'apertura anale e iniziano a mangiarla mentre è ancora viva. Si pensa che su dieci battute di caccia, otto abbiano un esito positivo. Le loro prede sono in buona parte antilopi, ma anche zebre e facoceri.

I licaoni hanno pochi predatori; i leoni sono tra le loro maggiori fonti di mortalità, non perdono occasione di uccidere cuccioli e adulti di licaone quando possibile. Ma la loro più grande minaccia è l'uomo, che ha frammentato il suo habitat e tramite i cani ha diffuso malattie che minacciano molte popolazioni. Secondo alcune stime i licaoni rimasti in natura sono  6600 circa, di cui solo 1400 adulti.
Solo grandi parchi come il Kruger National Park e pochi altri hanno una popolazione stabile di licaoni.

                                                                
                                          3)Formichiere gigante (Myrmecophaga tridactyla)

Fonte:https://www.twenty20.com/photos/ig-260943845093833972_477334

                       
Il formichiere gigante è un mammifero appartenente alla famiglia dei Mirmecofagidi che vive nelle praterie e nelle foreste nell' America Centrale e Meridionale. Si nutre soprattutto di formiche e termiti. Per fare questo la natura l'ha dotato di potenti unghioni sugli arti anteriori, con cui può rompere le pareti di formicai e termitai, e di una lingua molto lunga e molto appiccicosa, che può infilare nelle fessure di termitai e formicai per prelevare da essi più insetti possibili. Come tutti i formichieri, non possiede denti. I formichieri giganti sono animali solitari, eccetto durante il periodo dell'accoppiamento e della cura della prole. Le femmine danno la vita a un solo cucciolo, a cui provvedono fino all'età di nove o dieci mesi, momento in cui raggiunge l'indipendenza. Quando il piccolo è molto giovane, la madre lo porta sulla schiena, in modo che la sua banda nera si allinei con quella del piccolo, rendendolo poco visibile ai predatori. I predatori del formichiere gigante sono il giaguaro e il puma da cui il formichiere si può difendere usando i suoi unghioni. Gli unghioni sono un intralcio per il movimento, motivo per cui il formichiere deambula poggiando le nocche a terra, proprio come fanno gli scimpanzé e i gorilla. Hanno un metabolismo lento, quindi la loro temperatura corporea è relativamente bassa (33 gradi centigradi circa).

                                             2)Rinoceronte bianco (Ceratotherium simum)

Fonte:https://pixabay.com/it/rinoceronte-white-natura-le-corna-702830/

Il rinoceronte bianco è un mammifero appartenente alla famiglia dei Rinocerotidi che vive nell'Africa sub-sahariana. Si pensa che sia la quarta specie di mammifero non acquatico in dimensioni, dopo l'elefante africano, quello asiatico e quello di foresta africano. Il maschio ha un peso medio approssimativo di 2300 chilogrammi mentre il peso medio della femmina è di 1700 chilogrammi circa. Il rinoceronte bianco si è specializzato per una dieta da pascolatore, cibandosi cioè di più vegetali possibili ma di bassa quantità nutritiva; in sintesi privilegia la quantità alla qualità. Il suo cibo è composto principalmente da erba. Questo lo differenzia dal rinoceronte nero, il quale si è invece specializzato per una dieta da brucatore e si ciba soprattutto di foglie.
Le femmine vivono sole o in piccoli gruppi, mentre i maschi sono solitari e territoriali. I confini dei loro territori sono delimitati da mucchi di escrementi.
I rinoceronti bianchi hanno pochi predatori; solo i giovani hanno qualcosa da temere nei confronti di iene e leoni, ma la madre di un piccolo è sempre estremamente protettiva. Per individuare i predatori utilizzano l'olfatto che è ben sviluppato; a tal proposito bisogna ricordare che le sue narici sono più ampie di quelle di ogni altro animale che vive sulla terraferma. La loro vista è però scarsa. Come difesa utilizzano le sue corna fatte di cheratina (non di osso), la stessa proteina di cui sono fatte le unghie e i capelli.
Nonostante i corni siano fatti di questa comunissima sostanza, essi sono molto ricercati dalla medicina tradizionale asiatica. Per questo motivo ci sono moltissimi bracconieri che li uccidono per prelevare il loro corno e venderlo ad altissimo prezzo. All'inizio del ventesimo secolo erano rimasti solo 11000 rinoceronti bianchi circa, mentre attualmente, grazie alle misure di conservazione ,ve ne sono oltre 20000. C'è però una sottospecie del rinoceronte bianco, il rinoceronte bianco settentrionale,
che è destinata a estinguersi, poiché sono rimaste solo due femmine: l'ultimo maschio è morto il 29 marzo del 2018. Uno studio del 2010 (Groves et al.) propone addirittura che il rinoceronte bianco settentrionale sia da considerare una specie distinta, non solo una sottospecie, anche se alcuni scienziati contestano questo studio. In tale ottica la sua prossima estinzione è da considerare ancora più grave per la conservazione della biodiversità.
                                                         
                                                          1)Ghiottone (Gulo gulo)

Fonte:https://www.istockphoto.com/it/foto/vielfrass-volverina-gm470760625-34795462?irgwc=1&esource=AFF_IS_IR_SP_FreeImages_246195&asid=FreeImages&cid=IS

   
                                                   
Il ghiottone è un mammifero appartenente alla famiglia dei Mustelidi che vive in Eurasia e nell'America settentrionale,oltre i cinquanta gradi di latitudine. Ha una costituzione molto robusta rispetto a buona parte degli altri Mustelidi e il suo peso varia tra i 5,5 e i 25 chilogrammi.
I ghiottoni sono animali solitari e territoriali e marcano il loro territorio usando le loro ghiandole anali; i maschi hanno un territorio vastissimo (620 chilometri quadrati); ne consegue che la loro densità è bassa; in ogni territorio di un maschio sono inclusi i territori di alcune femmine. Esse, dopo essersi accoppiate in estate con i maschi, bloccano lo sviluppo del feto per alcuni mesi, in modo da far nascere i cuccioli in primavera, quando le condizioni ambientali sono migliori. I piccoli stanno con la madre un anno, dopodiché diventano indipendenti.
I ghiottoni sono dei predatori versatili, infatti si nutrono sia di piccoli che di grossi mammiferi, come cervi, alci o renne, uccisi o indeboliti dal gelo invernale e/o ostacolati dalla neve alta; inoltre non disdegnano insetti, larve, semi e frutti. Hanno l'abitudine di nascondere sotto la neve il cibo quando ve n'è in abbondanza; in questo modo possono nutrirsi anche quando c'è scarsità di cibo.
I ghiottoni competono con molti altri predatori, ma sono uccisi con una certa frequenza solo da lupi e orsi.


Con questo articolo spero di avervi fatto conoscere meglio i miei mammiferi preferiti; spero anche che l'articolo vi sia piaciuto e vi invito a leggere gli altri articoli del mio blog.
Grazie mille e alla prossima.

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